Milano, 26 ott. (AdnKronos) – Il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, nel suo intervento al Politecnico di Milano, parla di “due drammatiche urgenze”: la perdita del capitale umano e l’asfissia burocratica.
La prima riguarda “l’emorragia dal basso di studenti cha lasciano o non si iscrivono (-70.000 in 10 anni e 18% che abbandona o cambia indirizzo dopo il primo anno) e la diminuzione progressiva di docenti e ricercatori (-10% negli ultimi 5 anni)”; la seconda urgenza “si chiama – sottolinea il ministro – asfissia burocratica, è incompatibile con la ricerca scientifica e richiede interventi più radicali”. (segue)