Venezia, 22 mag. (AdnKronos) – “Sicurezza alimentare, sburocratizzazione, riorganizzazione degli enti strumentali agricoli, accesso ai mercati, ruolo guida dei poli tecnologici, fondi strutturali europei commisurati alle imprese, tutela del territorio rurale sono queste le richieste di Coldiretti Veneto ai candidati alla presidenza della Regione. In totale sette punti da perseguire in cento giorni fino a dicembre 2015. Tutti hanno firmato digitalmente il nostro documento – spiega il Presidente Giorgio Piazza – durante un incontro ufficiale con tutti i dirigenti dell’associazione”.
“Ricordo che l’agricoltura pesa la metà dell’1% per cento del bilancio regionale, niente se si considera che l’altra parte è dedicata tutta alle strutture collaterali. Ancora meno se si rapporta a quanto le imprese agricole producono, ovvero oltre 5 miliardi di euro. Essere dalla parte dell’agricoltura significa individuare strategie per lo sviluppo e il consolidamento delle filiere cosa che Coldiretti chiede da anni per evitare che gli operatori siano in balia degli eventi”, conclude Piazza.