(AdnKronos) – (Adnkronos) – Ugualmente di notevole portata è stata la prassi, accompagnata da specifici approfondimenti tecnici, di verificare preventivamente in maniera più puntuale la spesa prevista per i diversi progetti di legge all’attenzione delle Commissioni consiliari, in modo da tenere sotto controllo le possibili spese regionali. Di rilievo è stata poi l’approvazione delle due leggi regionali finalizzate all’indizione di referendum consultivi per l’autonomia e l’indipendenza del Veneto, che hanno dato un volto istituzionale all’esigenza, da sempre sentita nel Veneto, di conquistare una maggior autonomia, quanto meno pari a quella delle confinanti regioni a statuto speciale. La Commissione ha inoltre approvato la nuova legge elettorale veneta e la nuova legge sull’autonomia della provincia di Belluno.
Seconda Commissione: Edilizia, Urbanistica, infrastrutture e trasporti. 143 sedute, 33 progetti di legge licenziati, oltre 100 provvedimenti approvati tra atti amministrativi, pareri su delibere di Giunta e rendicontazioni di verifica su leggi in vigore. Tra le leggi più significative che la Commissione ha portato a compimento vanno ricordati i due piani casa (2011 e 2013), il piano strategico di vendita di 19 mila alloggi pubblici e la riforma degli enti parco. Innovativa anche la scelta di introdurre i costi standard nel riparto dei fondi pubblici per il trasporto pubblico su gomma: un criterio che cambia la distribuzione delle risorse regionali premiando le aziende più virtuose e innovative.
In prima fila nell’affrontare il tema strategico dello stop alla cementificazione che in 40 anni ha consumato in Veneto una superficie pari all’intera provincia di Rovigo, la Commissione ha promosso un ampio confronto con operatori, istituzioni e società civile diventando una sorta di ‘cantiere legislativo’ impegnato a imprimere una svolta culturale alle politiche urbanistiche.