Roma, 15 mar. (AdnKronos) – “Rivolgo da veneto un appello al presidente Berlusconi affinché valuti con attenzione la situazione che si è venuta a creare alla vigilia del voto regionale”. Lo afferma Maurizio Sacconi, di Area popolare, presidente della commissione Lavoro del Senato.
“Salvini -aggiunge- ha messo in discussione la coesione del centrodestra veneto offendendo ripetutamente lo stesso Berlusconi, caricando strumentalmente su Alfano la responsabilità di un grande fenomeno della storia come quello dei flussi migratori indotti da guerre e persecuzioni, regolando i conti interni con Tosi secondo modalità fratricide”.
“Il Veneto è parte della locomotiva dello sviluppo italiano e ha interesse alla evoluzione dell’euro come moneta comune pienamente governata dalla Banca centrale europea affinché si producano quei benefici effetti che oggi stiamo registrando. Le nostre piccole e medie imprese chiedono la liberalizzazione del mercato del lavoro e non la difesa dell’articolo 18 come ha fatto Salvini scopiazzando la sinistra radicale. In base a tutto ciò, caro presidente, dobbiamo unire in Veneto le forze liberalpopolari e autonomiste alternative alla sinistra, nella consapevolezza che la destra estremista e confusa di Salvini -conclude Sacconi- sembra disegnata apposta per perdere”.