Home Nazionale 2016: un anno di politica economica, tra riforme e crisi banche/Adnkronos (2)

2016: un anno di politica economica, tra riforme e crisi banche/Adnkronos (2)

0

(AdnKronos) – Altro tema caldo, quello delle pensioni. Se ne è parlato a lungo, con l’obiettivo dichiarato di correggere la legge Fornero e arrivare a modalità di uscita dal lavoro più flessibile. Alla fine, nella legge di bilancio, è arrivata l’Ape, acronimo che sta per Anticipo pensionistico, che consentirà dal 2017 a chi ha raggiunto almeno i 63 anni di età di andare in anticipo in pensione. Ma a fronte di un prestito che va restituito. A differenza di può accedere all’Ape social, la versione assistenziale a carico dello Stato.
MPS. Fallita la ricapitalizzazione sul mercato, a causa dell’assenza di investitori istituzionali di peso disposti a sottoscriverla, arriva la ricapitalizzazione preventiva con risorse pubbliche. Un intervento, che fa scattare il burden sharing, la condivisione del rischio e quindi delle perdite, che comporta l’azzeramente delle obbligazioni subordinate. Il Tesoro, che diventa socio di maggioranza nazionalizzando di fatto la banca, interviene per rimborsare, in azioni, la perdita di valore subita nella conversione dalla clientela retail. L’operazione è stata formalizzata con un decreto legge, reso possibile dal via libera del Parlamento ad aumentare il debito fino a 20 Mld per il prossimo anno.
BANCHE. Nel corso dell’anno si è compiuto l’iter parlamentare del decreto, approvato a fine 2015, sul salvataggio di Banca Etruria, Banca Marche, CariChieti e Cariferrara, la cui procedura di vendita è ancora in corso. A otto mesi di distanza dalla risoluzione delle quattro banche, a luglio, è partita la procedura per il rimborso forfettario (pari all’80% del valore) agli oltre 10mila obbligazionisti che si sono visti azzerare i bond subordinati per assorbire parte delle perdite registrate dalle quattro banche.