Palermo, 16 nov. – – “C’è una Sicilia che investe e guarda al futuro. La Sicilia non chiede protezionismo ma vuole competere con la propria qualità, chiediamo che nostro prodotto sia valorizzato, che sia vinta la battaglia sull’etichettatura. Serve un’Europa con meno burocrazia e più vicina ai cittadini. Non vogliamo nascondere i problemi come le infrastrutture disastrate, la mafia, la criminalità nelle campagne. Stiamo muovendo un sistema bloccato e investiamo sul nostro territorio,”. Lo ha detto l’assessore all’Agricoltura della Sicilia, Antonello Cracolici, parlando dal palco del teatro Politeama a Palermo e rivolgendosi al premier Matteo Renzi, seduto in platea.  
“Vogliamo, ad esempio, che i consumatori sappiano qual è il grano con cui viene prodotto il nostro prodotto nazionale, la pasta – ha aggiunto -. Chiediamo di rivendicare l’origine del prodotto, poi sarà il consumatore a scegliere e toccherà a noi vincere le sfide dei mercati produttivi.  La Sicilia ha bisogno di modernità, di riforme e di istituzioni capaci di essere rapide nelle scelte”.