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Arezzo – Pontedera: 0 – 1 addio sogni play off

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Arezzo – Pontedera: 0 – 1 addio sogni play off
Arezzo Calcio

Perde in casa dopo 4 vittorie consegutive l?Arezzo e con i tre punti da anche l’addio ai sogni pklay off. Risultato buguiardo per i padroni di casa che avrebbero meritato almeno un apri viste le occasioni create. Ma l’Arezzo di oggi non era all’altezza di quello visto negli utlimi tre mesi. Al 47′ della ripresa gli amaranto reclamano anche un rigore per una presunta spinta ai danni di Panariello. Ma negli ultimi minti è stato Defendi che si è letteralmente mangiato due clamorose occasioni. Il Pontedera ha pressato alto e messo in difficoltà i padroni di casa costretti a lanci lunghi sovente imprecisi. Al fischio finale continuano le proteste degli amaranto, soprattutto di Capuano e dei componenti la panchina, all’indirizzo dell’arbitro.

TABELLINO:

AREZZO: Baiocco, Panariello, Madrigali, Gambadori (dal 22′ st Varano), Carlini, Sabatino, Feola, Capece, Greco (dal 34′ st Defendi), Tremolada, Betancourt (dal 11′ st Mendicino).

Non entrati: Ronchi, Milesi, Brumat, Pugliese, Benedetti, Masciangelo, Mariani, Bismark Iacuzio.

Allenatore: Ezio CAPUANO

PONTEDERA: Cardelli, Gemignani (dal 45′ st Pizza), Sane, Risaliti, Sorso, Videtta A., Disanto (dal 1′ st Bazzoffia), Della Latta, Scappini, Kabashi (dal 34′ st Luperini), Gemignani.

Non entrati: Citti, Cannoni, Secondo, Supino, Tazzari, Tomaselli.

Allenatore: Paolo INDIANI

ARBITRO: Andrea ZINGARELLI Assistenti: AFFATATO SPENSIERI

Reti: 28′ st Scappini (P)

Ammoniti: 26′ pt Kabashi (P); 27′ pt Panariello (A); 44′ pt Betancourt (A); 22′ st Capece (A); 41′ st Varano (A)

Il Pontedera parte subito forte e pressa alto mettendo in difficoltà l’Arezzo che non risece per oltre 10′ a costruire neppure un’azione di attacco. Poi gli uomini di Capuano riescono a trovare le geometrie giuste e provano in più occasioni la via della rete con tiri da fuori che terminano di pochissimo a lato. Quando la mira è migliore ci mette del suo Cardelli deviando una bella punizione di Tremolada. Ma l’occasione d’oro è a favore degli ospiti. Scappini, all’altezza dell’area piccola, “cicca” clamorosamente la palla e grazia Baiocco e l’Arezzo da sicura capitolazione. L’arbitro ceerca di fischiare poco e di lasciare giocare ma il suo atteggiamento è male interpretato dai giocatori che la mettono troppo sul piano fisico. Alla fine dei primi 45′ sono tre gli ammoniti; Kabashi del Pontedera e Panariello e Betancourt nell’Arezzo

FORMAZIONI:

AREZZO: Baiocco, Panariello, Madrigali, Gambadori, Carlini, Sabatino, Feola, Capece, Greco, Tremolada, Betancourt.

A Disposizione: Ronchi, Milesi, Brumat, Pugliese, Benedetti, Masciangelo, Mendicino, Varano, Mariani, Defendi, Bismark Iacuzio.

Allenatore: Ezio CAPUANO

PONTEDERA: Cardelli, Gemignani, Sane, Risaliti, Sorso, Videtta A., Disanto, Della Latta, Scappini, Kabashi, Gemignani.

A Disposizione: Citti, Bazzoffia, Cannoni, Luperini, Pizza, Secondo, Supino, Tazzari, Tomaselli.

Allenatore: Paolo INDIANI

ARBITRO: Andrea ZINGARELLI Assistenti: AFFATATO SPENSIERI

L’Arezzo ha cambiato marcia. Sono state proprio le due partite più temute quelle della svolta. Se infatti andiamo a riguardare il ruolino degli amaranto ci accorgiamo di quanti punti abbiano perso nel girone di andata costellato di pareggi. Alcuni invero rocamboleschi. Poi si arriva al doppio confronto con Spal (in casa) e Maceratese (trasferta). E qui succede qualche cosa. Dal punto di vista dei punti poco cambia, ancora due pari, ma ottenuti contro le prime della classe. In più il 3 a 3 interno con la capolista sa di beffa con il goal subito a 10” dal fischio finale quando ormai tutti pensavano al gran colpo. Ma già in questa occasione avevamo visto all’opera una squadra che lasciava ben sperare per il futuro. E l’impressione è stata suffragata dai risultati seguenti. Quattro vittorie in altrettante partite interne alle quali si affiancano due pari ed una vittoria lontano dal Comunale con la sola sconfitta di Pisa. Insomma in ruolino di marcia che è secondo solo alla “corazzata” Spal dalla quale, in questo mini torneo ci separa un solo punto.

Ed ecco che, come sempre succede nel calcio, se a metà dicembre la città “temeva” la lotteria play out oggi”sogna” i play off. Un sogno, appunto, perché i punti che separano la squadra di Capuano dall’Ancona sono ancora tanti (5) e perché lo scontro diretto di domenica prossima si giocherà al Conero e non al Città di Arezzo. Ma la truppa di Eziolino ci ha ormai abituato a sfatare ogni previsione quindi non mettiamo limiti alla classifica e ci godiamo un Arezzo nelle prime posizioni. Si perché vedere oggi la squadra amaranto stabilmente tra le prime 6 è già una gran bella soddisfazione. Se poi ci aggiungiamo che quando andiamo allo stadio si può godere nel vedere una squadra che sviluppa gioco e scende sempre in campo per aggiudicarsi i tre punti, e lotta, lotta sempre per tutti i 90 e più minuti, ecco allora si che siamo soddisfatti. Nessuno chiede miracoli ma solo di continuare in questo trend. Poi sarà quello che sarà anche perché eventuali scalate alla posizioni più ambite dipendono si dai punti che l’Arezzo saprà conquistare di qui al termine del campionato ma anche dalle “sfortune” di chi ci precede.

Ed oggi al Città di Arezzo è di scena il Pontedera. Cammino inverso a quello dei padroni di casa. In corsa per un posto play off sino al termine del girone di andata oggi la squadra guidata da Paolo Indiani è costretta ad inseguire l’Arezzo a causa del pessimo inizio del girone di ritorno. Ben 4 sconfitte nelle 7 gare disputate l’hanno infatti fatta retrocedere di molte posizioni ma non c’è da fidarsi. Una squadra che era partita con ottime ambizioni può sempre fare affidamento sull’orgoglio ferito e gli uomini non mancano.

Quindi attenzione. Ma, soprattutto, che l’Arezzo giochi da Arezzo in questo caso divertimento assicurato.

Inizio alle ore 15.00