Roma, 16 mar. (AdnKronos) – “I sottoscritti ritengono istituzionalmente doveroso nel rispetto delle prerogative di ognuno riferire gli elementi raccolti al titolare dell’indagine su Banca Etruria”. Lo si legge nella lettera che entro domani sarà recapitata dal gruppo parlamentare M5S al procuratore capo di Arezzo, Roberto Rossi.
I Cinquestelle chiedono quindi “che venga fissato quanto prima un incontro con la S.V. ed eventualmente con gli altri sostituti che si occupano dell’indagine sotto il profilo dell’accertamento dei reati che coinvolgono i risparmiatori al fine di riferire elementi che potrebbero essere utili per le indagini”.
“Il ‘salva-banchieri’ e’ il sigillo di impunita’ su una gestione scriteriata delle risorse dei quattro istituti che ha visto il complice silenzio degli organi di vigilanza – rincarano i parlamentari M5S, che oggi erano presenti al presidio organizzato da Federconsumatori e Adusbef al ministero dell’Economia – Ora i risparmiatori stanno pagando colpe altrui, mentre i risarcimenti non arrivano e nel frattempo i futuri compratori delle nuove banche si ingrasseranno anche con i crediti di imposta sulle svalutazioni”.