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Campagna Amica Coldiretti Arezzo presente a Street Food lo scorso weekend con un successo incredibile

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Campagna Amica Coldiretti Arezzo presente a Street Food lo scorso weekend con un successo incredibile
Coldiretti - parco Pertini

Tradizione, distintività e legame con il territorio, qualità e garanzia: le quattro parole chiave con cui abbiamo presentato la rete “Cibo di strada” di Campagna Amica ad Arezzo, quello “Street Food” che ha conquistato una grande fetta del mercato gastronomico, con una cucina di livello a prezzi accessibili e con un occhio sempre attento alla qualità. Dal “Cicciotto del Casentino” alla “Ghiottella Ciaccia e Mortadella”, alla “Pizza con Grano Verna Margherita e Vegana” al “Pecondito” e “Fondo Campo”, per non dimenticare la birra agricola “Guelfa”, “Ghibellina” e “Demetra”: abbiamo proposto alla cittadinanza un panino e una pizza a km 0 che ha portato sia la tradizione di una città dalle tante risorse gastronomiche sia le eccellenze delle nostre imprese.

E’ quanto è emerso senza ombra di dubbio dalla grande manifestazione di Street Food dello scorso weekend: “Siamo davvero fieri di essere riusciti a portare a Street-food la filiera corta nel cibo di strada con i prodotti tutti a km zero delle nostre imprese!” Non può che “esservi entusiasmo per il successo evidente dello sbarco del progetto Coldiretti Campagna Amica all’interno della manifestazione che ha registrato grandi risultati anche dal web con la diretta social che ha raggiunto oltre 20.000 persone”. Sono parole del presidente Tulio Marcelli e del direttore Mario Rossi, che spiegano il grande impegno di Coldiretti Arezzo all’interno dell’evento che per tutto il weekend scorso ha dato vita alla grande kermesse gastronomica del cibo di strada al parco Pertini.

“Coldiretti e Campagna Amica quindi sono state presenti a Street Food con un successo incredibile, con i truck e i gazebo presi d’assalto dalle famiglie, aretine e non, in cerca dei sapori veri della tradizione contadina trasformati in cibo di strada”, ma – continuano il Presidente e il Direttore di Coldiretti – “ovviamente si è trattato di una presenza che aveva lo scopo non solo di lanciare per la prima volta ad Arezzo il panino o la pizza di Campagna Amica, o la birra a km zero, ma anche e soprattutto di far conoscere le nostre materie prime, il lavoro degli imprenditori agricoli, agriturismi, chef e artigiani del cibo, che si sono impegnati a promuovere nuovi stili alimentari proponendo cibo di alto livello con il desiderio da parte dei consumatori di assaggiare prodotti del territorio. Una nuova filosofia per interpretare il cibo che diventa così simbolo inequivocabile di legame con il territorio, perché con il cibo da strada di Campagna Amica fondamentale è il rispetto per la tradizione gastronomica attraverso prodotti che devono necessariamente essere acquistati presso le nostre aziende”.

Ma non solo: “Cibo da strada è semplicità, nella complessità di elaborare un piatto o un prodotto in chiave “street”.  E’ velocità, nel servizio ma non nell’assaporare proposte sempre nuove e sapori da scoprire. E’ fruibilità, per la facilità con cui si servono le monoporzioni comode anche da portare via. E’ socialità, per il gusto di condividere un piatto insieme mangiato magari durante una pausa pranzo o in un momento di relax. Con la nostra presenza alla manifestazione, infatti, abbiamo voluto lanciare anche la sfida dell’educazione alla sana e corretta alimentazione che prosegue il suo percorso anche attraverso iniziative come queste”.

Ne è stato un esempio domenica pomeriggio con la conferenza su “il Panino di Campagna Amica per la promozione dell’agroalimentare: giocare per educare i bambini alla sana alimentazione”, dove sono intervenuti, oltre allo stesso Mario Rossi, anche Barbara Lapini, dietista, consigliere regionale LILT e responsabile della Banda Piccoli Chef, e il presidente di Street Food Massimiliano Ricciarini e il Social Cooking di sabato sul “Panino perfetto di Campagna Amica” condotto dallo Chef Shady e il cooking show sulla scultura e la decorazione con frutta e verdura, realizzato assieme alla Banda Piccoli Chef.

Durante la conferenza il direttore di Coldiretti ha lanciato una serie di spunti e di sfide importanti: “Abbiamo portato a questo evento e al concetto stesso di cibo di strada un valore aggiunto – ha detto Rossi parlando a tante persone, famiglie e bambini. “Ma non abbiamo fatto solo questo, perché questo impegno, questa partecipazione di Coldiretti Arezzo, delle imprese di Campagna Amica, hanno anche e forse soprattutto lo scopo di usare questa iniziativa gastronomica come vetrina delle nostre produzioni di qualità assoluta, il tutto sensibilizzando giovani e famiglie a verificare la provenienza del cibo e a fidarsi della certezza dell’origine, garantita dalla rete di Campagna Amica”.

“Quindi siamo qui per dare slancio e promozione  – ha insistito –  al lavoro delle nostre imprese agricole, ma anche al dialogo sempre più forte tra agricoltura e società alla luce della promozione della corretta e sana alimentazione che stiamo portando avanti con grane vigore anche nelle scuole della provincia aretina,  coinvolgendo circa 1200 ragazzi e le loro famiglie. Numero destinato a crescere molto in questo 2016”.

Dal canto suo Barbara Lapini ha evidenziato “il grande valore della sempre più stretta collaborazione di Lilt Arezzo e Banda Piccoli Chef con Coldiretti Arezzo per un lavoro di grande valore educativo e di prospettiva sulla sana e corretta alimentazione soprattutto grazie al coinvolgimento dei ragazzi e dei bambini delle scuole” che a sua volta il Presidente di Street Food Massimiliano Ricciarini ha ribadito durante la conferenza di domenica pomeriggio.

Grande soddisfazione per la partecipazione a Street Food è stata espressa da tutti i partecipanti legati all’evento Coldiretti e protagonisti della creazione degli “agri spuntini a km 0”: panini creati con i salumi casentinesi di grigio de Le Selve di Vallolmo, panini vegetariani con i formaggi e erbe di campo di Montemercole e il pane e la pizza con farina di grano verna di Menchetti; gli ortaggi forniti dalle aziende Iscaro Antonio e Del Buono Paolo. Il Cicciotto di grigio servito dallo staff delle Rotte Ghiotte e la Ghiottella a base di mortadella servita dall’agriturismo Victor and Rose, entrambi i panini di Campagna Amica, guarniti con golose salse gialle allo zafferano e verdi al pistacchio per ricordare i colori di Coldiretti, saranno prossimamente disponibili anche tra i piatti de Le Rotte Ghiotte dello Che Shady. E non dimentichiamoci le birre agricole del Birrificio la Campana d’Oro del Casentino.

Prodotti sicuri e di qualità che danno al panino un sapore unico che solo i prodotti della terra possono garantire.