Milano, 9 dic. (AdnKronos) – Il 2016 è stato un anno positivo per le compravendite immobiliari in Lombardia, sia per quanto riguarda le case che gli uffici. Milano, in particolare, è la piazza più vivace, e da sola pesa oltre il 4% del totale nazionale. In tutto, secondo un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare, sono state e circa 60mila le transazioni di abitazioni, negozi, attività produttive registrate nei primi sei mesi del 2016, in crescita del 22,7% in un anno. Le città capoluogo della Lombardia registrano un +26,8%.
La città di Milano da sola pesa il 4,3% del totale nazionale, quasi una compravendita su venti in Italia avviene qui e cresce del 27,1% tra 2015 e 2016. Le città capoluogo che crescono di più in regione nel 2016 sono però Brescia, +42,2%, e Cremona, +40,5%. .
“Nei primi sei mesi dell’anno abbiamo assistito a un importante aumento delle compravendite residenziali nella Grande Milano”, dice Marco Dettori, presidente di TeMA, società partecipata dalla Camera di commercio di Milano. “In città sono cresciuti (circa il 18% in un anno) anche gli scambi di uffici e negozi, i cui prezzi – continua – si stanno ormai stabilizzando. E poi registriamo il ritorno degli investitori, sia domestici che internazionali, interessati ai prodotti prime del terziario e alle top location commerciali”.