Roma, 27 nov. (AdnKronos) – “Questo referendum sta facendo una cosa molto interessante. Sta ricompattando il centrodestra e sta spaccando la sinistra. Perché si era spaccato il centrodestra? Perché nel 2011, dopo la caduta del nostro governo, il presidente Berlusconi, per eccesso di senso di responsabilità, io non ero in accordo, decise di sostenere il governo Monti. E la Lega andò all’opposizione. Adesso ripartiamo, anche grazie al referendum, unità per un centrodestra coeso di governo”. Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, intervenendo a una manifestazione per il No al referendum, a San Cesario sul Panaro (Modena).
“Io sogno il soggetto politico unitario del centrodestra – prosegue Brunetta – Un soggetto forte per andare a vincere le elezioni politiche, dobbiamo pensare a un grande soggetto che punti al 40% e al governo del Paese. Io sogno questo. E per questo ci vuole Berlusconi in campo. Sono felice dell’intervista di Berlusconi di oggi, perché con lui in campo tutto è possibile. Le sue parole mi hanno allargato il cuore. È lui il leader. Mi ha commosso la sua intervista per la sua generosità e per la sua straordinaria forza. Lo dico agli amici della Lega e di Fratelli d’Italia. Con Berlusconi in campo si vince. Le primarie? E si facciamo pure, con Berlusconi in campo. Io andrò in giro per l’Italia a sostenere Berlusconi”.