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Dall’energia all’industria, attribuite deleghe al viceministro Bellanova

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Roma, 4 mar. (Labitalia) – Il Consiglio dei ministri ha attribuito ufficialmente con decreto le deleghe alla viceministro allo Sviluppo Economico, Teresa Bellanova. In particolar modo, Bellanova si occuperà di un settore chiave del Mise quale l’energia, curando gli aspetti relativi alla sicurezza, all’approvvigionamento, occupandosi delle infrastrutture energetiche, del mercato del gas naturale, del mercato elettrico, delle reti di trasporto del gas, delle reti di trasmissione dell’energia elettrica, incluse le energie rinnovabili.
Con esclusione degli affari inerenti l’impiego delle risorse minerarie ed energetiche, comprese le attività di prospezione, ricerca, coltivazione e stoccaggio delle risorse del sottosuolo.
L’altro grande filone affidato a Teresa Bellanova è quello industriale. La viceministro si occuperà della competitività del sistema produttivo italiano, degli interventi per il sistema industriale, anche con riferimento alla materia degli incentivi alle imprese. Così come a Bellanova è stata delegata la delicata mediazione con le parti sociali inerenti le situazioni di crisi industriali, e le funzioni connesse all’attività dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa Spa – Invitalia, limitatamente agli affari che ineriscono lo sviluppo d’impresa.
Quindi le sono state delegate la trattazione e l’attuazione delle iniziative e rapporti istituzionali in materia di servizi pubblici locali per quanto attinente alle competenze del ministero dello Sviluppo economico.
La viceministro Teresa Bellanova avrà poteri di firma dei relativi atti e provvedimenti, potrà definire criteri generali in materia di eventuali ausili finanziari a terzi e di determinazione di tariffe, canoni e analoghi oneri a carico di terzi, previo assenso del ministro Guidi, all’interno delle sue specifiche competenze.
Bellanova, sulle materie delegate, si occuperà delle richieste di parere al Consiglio di Stato nei procedimenti relativi ai ricorsi straordinari al Capo dello Stato e ai ricorsi alle Autorità indipendenti, delle risposte ai rilievi della Corte dei conti, delle interrogazioni a risposta scritta. Firmerà decreti di variazione di bilancio concernenti i capitoli dei relativi centri di costo, nonché gli interventi presso le Camere, in rappresentanza del ministro, per lo svolgimento di interrogazioni a risposta orale ed ogni altro intervento che si renda necessario nel corso dei lavori parlamentari, secondo le direttive del ministro. Infine, nell’ambito delle deleghe, rappresenterà l’Italia nelle istituzioni internazionali e le spetterà la presidenza delle commissioni e dei comitati.