Milano, 27 apr. (AdnKronos) – Compie 30 anni la rivista Bell’Italia di Cairo Editore che celebra l’anniversario con un numero speciale doppio da collezione. Le 292 pagine distribuite in 12 servizi raccontano luoghi italiani mai trattati prima dalla rivista. “Da trent’anni – dice il direttore Emanuela Rosa-Clot – Bell’Italia rinnova l’impegno preso con i lettori: scoprire insieme a loro un paese senza eguali, patria del gusto e della bellezza, capace di sorprendere e di rendere orgoglioso chi ama l’arte, il paesaggio e le tradizioni culturali”.
Giulia Maria Crespi, fondatrice e presidente onorario del Fai, sostiene che l’Italia dovrebbe “sfruttare meglio il suo territorio e le sue bellezze. Il Governo dovrebbe fare un piano strategico per valorizzare il turismo”. E fa una proposta all’editore Urbano Cairo: “Prendiamo in considerazione il lato agricolo. Ci sono moltissimi giovani che stanno tornado all’agricoltura. Diamo a loro uno spazio nella rivista”.
Urbano Cairo pensa che il turismo abbia un grande potenziale. “Pensare – dice – che in Italia chi lavora nel turismo sono un milione di persone e in Germania sono 3 milioni mi ha fatto sobbalzare. Dobbiamo investire di più nella sponsorizzazione del nostro paese”. Secondo Vittorio Sgarbi, storico e critico d’arte, la rivista ha svolto “un ruolo esemplare nella direzione auspicata, da iniziativa privata il cui interesse si è dimostrato di tipo pubblico, a vantaggio cioè della crescita culturale dell’intera comunità nazionale. Sono orgoglioso di continuare a partecipare al suo progetto”.