Roma, 28 ott. (AdnKronos/dpa) – Cala ancora a settembre, per il settimo mese consecutivo, la spesa delle famiglie giapponesi: rispetto allo stesso mese del 2015, la flessione รจ stata del 2,1%. Un segnale, sottolinea il governo di Tokyo, della flessione dei consumi. Nel Paese del Sol Levante, la domanda ha registrato un indebolimento a partire dall’aprile del 2014 con la decisione del governo di aumentare dal 5 all’8% l’imposta sulle vendite per fronteggiare la deflazione. Intanto, il governo Abe ha deciso di rinviare il nuovo rialzo previsto per aprile 2017.