Roma, 10 dic. (AdnKronos) – “Sarebbe importante che il nuovo governo non si limitasse a valorizzare quanto di buono è stato fatto sin qui, ma desse anche segnali di discontinuità in ambiti in cui siamo stati insufficienti o abbiamo sbagliato intervento come la scuola, l’università, il modo di affrontare le vecchie e le nuove disuguaglianze, soprattutto tra i giovani, la precarietà nel mondo del lavoro”. Lo scrive su Facebook Miguel Gotor della minoranza Pd.
“Ammetterlo con umiltà e senza inutili quanto dannose rimozioni sarebbe un passo in avanti significativo perché si dimostrebbe che si è cominciato a comprendere il segnale inviato dal risultato del 4 dicembre”, osserva.
“Se questo nuovo governo vuole invece ridursi a essere il governo del Sì referendario, rischia soltanto di accompagnare il Pd a nuove cocenti delusioni elettorali dopo i risultati delle amministrative e del referendum, che abbiamo tutti il dovere e la responsabilità di evitare nell’interesse comune del partito e soprattutto dell’Italia”, conclude.