Roma, 29 nov. (AdnKronos) – Aumenta la presenza di multinazionali estere in Italia. Nel 2014, sono 13.569 le imprese a controllo estero nel nostro Paese, poco più della metà delle controllate italiane all’estero (22.388). Rispetto al 2013, il numero è cresciuto di 404 unità. E’ quanto rileva l’Istat nel rapporto sulla struttura e competitività delle imprese multinazionali.
Il peso delle imprese a controllo estero sul complesso delle imprese residenti in Italia è del 7,6% in termini di addetti (1,2 milioni) e del 17,8% in termini di fatturato (524 miliardi). Le controllate italiane all’estero hanno invece un’incidenza del 10,4% per gli addetti (1,6 milioni) e del 15,2% per il fatturato (448 miliardi).
Al netto dei servizi finanziari, il fatturato delle multinazionali estere è intorno ai 524 miliardi (+6,2%) mentre il valore aggiunto è di quasi 97 miliardi (+5,1%). Il contributo di queste imprese alla spesa privata in ricerca e sviluppo in Italia è del 23,9%, con un tasso di crescita del 10,6% superiore a quello medio registrato per il complesso delle imprese (+7,5%).