Milano, 21 dic. (AdnKronos) – La produzione dell’industria italiana costruttrice di macchine utensili, robot e automazione nel 2016 è è cresciuta a 5.480 milioni di euro, segnando un incremento del 5% rispetto all’anno precedente. Sono i dati del Centro studi & cultura di impresa di Ucimu, l’associazione di settore. Positivo l’andamento delle consegne dei costruttori italiani sul mercato interno, cresciute a 2.205 milioni di euro, il 20,5% in più rispetto al 2015. Arretra, invece, l’export che segna un calo del 3,3%, fermandosi a 3.275 milioni di euro, “complice la debolezza di alcuni dei principali mercati di sbocco dell’offerta italiana”.
Secondo l’elaborazione Ucimu sui dati Istat, nei primi nove mesi dell’anno i principali Paesi di destinazione del made in Italy di settore sono Germania (260 milioni, -1%), Stati Uniti (247 milioni, -9,1%), Cina (222 milioni, -9,7%) e Francia (158 milioni, +23,6%).
Buono, secondo il rapporto, l’andamento del consumo che, con un incremento del 10,1%, si attesta a 3.685 milioni di euro. “Si tratta del terzo anno consecutivo di crescita a doppia cifra, a conferma della ripresa del mercato italiano che è tornato finalmente ad investire in tecnologie di produzione”, si spiega.