(AdnKronos) – “Siamo – dice Fava – in un mercato con margine, non asfittico, ma ho più produzione di materia prima che continua a perdere valore come dimostrano le merci che diventano ‘italiane’ appena passano il Brennero, le contraffazioni e l’italiano sounding”.
Il modello, rimarca l’assessore, “va rivisto e io continuo a pensare che il nostro mercato di riferimento sia quello interno, nonostante abbia girato, con il presidente Prandini, mezzo mondo promuovendo prima Expo e i nostri prodotti”. E conclude: “Io continuo a pensare che l’internazionalizzazione abbia un valore straordinario se massimizza il valore”.