(AdnKronos) – Lombardi ha trasferito nel luglio scorso il proprio domicilio parlamentare presso la casa della famiglia indigente per evitarne lo sfratto esecutivo. Il costruttore, “che avrebbe dovuto affittare alla famiglia la casa ad un canone popolare agevolato – ricorda la grillina – ha invece applicato tariffe più alte, e quando questa famiglia non è riuscita a pagare l’affitto l’ha sfrattata anziché restituirle il maltolto come previsto dalla legge”.
Nel novembre scorso l’ufficiale giudiziario era arrivato nell’appartamento della famiglia, nonostante l’inviolabilità del domicilio sancito dall’articolo 68 della Costituzione, grazie allo stratagemma adottato da Lombardi. Ma la deputata M5S si era rivolta alle forze dell’ordine ed aveva avuto la meglio. Ora un nuovo capitolo “in un’Odissea senza fine – dice la grillina – ma non mi arrendo, giù le mani da questa famiglia”.