Home Nazionale Mafia: pm Di Matteo rifiuta trasferimento, ‘Decisione meditata e sofferta’

Mafia: pm Di Matteo rifiuta trasferimento, ‘Decisione meditata e sofferta’

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Palermo, 7 nov. (AdnKronos) – Il pm Antonino Di Matteo resterà a lavorare a Palermo. Il magistrato, che rappresenta l’accusa nel processo sulla trattativa tra Stato e mafia, ha rifiutato la proposta del Csm di lasciare la Sicilia per motivi di sicurezza, dopo le ultime minacce di morte. Ad annunciarlo, alla terza Commissione del Csm, è stato lo stesso pm Di Matteo che ha parlato ai magistrati di una “decisione molto meditata e sofferta”. “Ho rifiutato il trasferimento – dice all’Adnkronos uscendo dal Csm -perché la mia aspirazione professionale è quella di andare alla Dna, ma ritengo giusto che ciò debba avvenire solo se e quando venissi nominato in esito a una normale procedura concorsuale”.
I magistrati, come si apprende, hanno espresso “grande preoccupazione per la condizione di pericolo” del magistrato dopo le ultime minacce del boss Totò Riina. E lo hanno invitato a “ripensarci”. “Accettare un trasferimento con una procedura straordinaria connessa solo a ragioni di sicurezza – dice ancora Di Matteo prima di lasciare Roma – costituirebbe, secondo me, solo un segnale di resa personale ed istituzionale che non intendo dare”.