Home Nazionale Manovra: Confimi Industria, non si abbandoni semplificazione (2)

Manovra: Confimi Industria, non si abbandoni semplificazione (2)

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(AdnKronos) – Pollice verso, quindi, per la nuova comunicazione trimestrale che, per Confimi, “rappresenta una riedizione dell’esperienza (già fallimentare) delle dichiarazioni periodiche Iva conosciute nel periodo 1998-2001, con l’ulteriore pesante aggravio di inglobare, e non di abrogare come si vuol far credere, lo spesometro, pure nella forma analitica (elenco ed estremi di tutte le fatture attive, passive, bollette doganali e note di variazione, pure distinte per tipologia di operazione)”.
Negativo poi il giudizio di Confimi Industria anche per quanto riguarda la nuova contabilità di cassa per le imprese in semplificata, quelle cioè fino a 400/700 mila euro di ricavi (misura contenuta nel ddl Bilancio 2017). “Anche se qui – specifica Lorenzin – la critica è rivolta al metodo e non tanto all’obiettivo che mira, attraverso l’adozione del principio di cassa, a superare le anomalie di un sistema fiscale che pretende di riscuotere imposte dai contribuenti (in questo caso le imprese minori) che non hanno ancora incassato i propri proventi”.
Secondo Confimi, quindi, così come è scritta la norma non produce semplificazioni, ma alimenta complicazioni amministrative come ad esempio tenuta di un registro cronologico attraverso il quale monitorare anche cassa e banca.