Home Nazionale Manovra: Confimi Industria, non si abbandoni semplificazione (3)

Manovra: Confimi Industria, non si abbandoni semplificazione (3)

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(AdnKronos) – “Complicazioni che, per tali soggetti, porterà ad un aggravio dal 40% al 60% dei tempi e costi per la tenuta della contabilità”, dice ancora Lorenzin e auspica una soluzione alternativa che sarebbe a portata di mano.
Per la normativa comunitaria, infatti, il recupero dell’Iva attraverso le note di variazione sarebbe possibile e sta allo Stato recepire la norma, anche a fronte di ordinari insoluti (non necessariamente quindi solo in caso di procedure esecutive infruttuose o fallimentari).
Secondo Confimi, infatti, basterebbe, introdurre una procedura automatizzata, sottoposta a monitoraggio dell’Agenzia delle Entrate, che, nel B2B, dia facoltà al fornitore di emettere una nota di accredito per il recupero dell’Iva sugli insoluti subìti costringendo contestualmente il cliente debitore a riversarla all’Erario (pena possibili verifiche mirate) e che determini la sospensione della deducibilità del costo per cliente inadempiente nonché (previa opzione in occasione della singola procedura di auto recupero) il diritto del fornitore di sospendere la tassazione del ricavo insoluto.