Milano, 7 gen. – (AdnKronos) – Dal 2011 si era reso autore di maltrattamenti e atti persecutori nei confronti della moglie, D.K., 42 enne, impiegata di Garbagnate Milanese, la quale aveva sempre sporto le denunce presso i Carabinieri di Garbagnate, comune del’hinterland milanese.
Dopo diverse informative inoltrate dai carabinieri, la Procura della Repubblica di Milano aveva iscritto nel registro delle notizie di reato il marito della donna, R.R. 46 enne, nullafacente e pregiudicato, che alla fine era stato condannato ad un anno e 5 mesi. Attualmente, l’uomo era sottoposto ad indagini preliminari per ulteriori episodi avvenuti nel 2013, per i quali il Tribunale di Milano gli aveva notificato il divieto di avvicinamento alla moglie ed ai luoghi da lei frequentati.
Ma nelle scorse festività natalizie, l’uomo ‘non ce l’ha fatta’ e ha nuovamente minacciato e vessato la moglie. A questo punto, i carabinieri di Garbagnate Milanese, che monitoravano gli spostamenti del soggetto, hanno informato il Tribunale che ha emesso un ordine di custodia cautelare in regime degli arresti domiciliari nel comune di Lissone. Ieri, dopo aver localizzato l’uomo in un appartamento a Lissone, i militari lo hanno arrestato collocandolo in regime di detenzione domiciliare.