Milano, 27 apr. (AdnKronos) – “Pressione fiscale aumentata del 113%, spesa corrente aumentata del 133% e disoccupazione raddoppiata senza che alcuna politica per incentivare gli investimenti sul lavoro, né progetti per la riqualificazione delle aree degradate, degli scali ferroviari e dell’Ortomercato”. Così Corrado Passera, leader civico alleato di Stefano Parisi, commenta l’approvazione del bilancio consuntivo di Palazzo Marino.
“In questi cinque anni – spiega Passera – non è stata approntata alcuna scelta strategica per il futuro della città ed è stato praticato un ricorso all’affidamento diretto anziché ai bandi pubblici, stigmatizzato anche da Anac per la mancanza di trasparenza”. Una mancanza di trasparenza che “emerge anche nel silenzio sulla richiesta di fare chiarezza sui conti di Expo”.
Milano, prosegue Passera, è “agli ultimi posti per sicurezza e ambiente”; per questo “occorre che i milanesi decidano di dare una grande opportunità alla città votando per una forte discontinuità e non – conclude – per la continuità che intende portare avanti Giuseppe Sala”.