(AdnKronos) – FURLA: Furla apre la sua prima boutique a Nizza, in Francia, in Avenue Verdun. Il nuovo spazio, disposto su due piani per una superficie di 150 metri quadrati, si trova in un caratteristico edificio in terracotta. “L’apertura di Nizza – commenta l’azienda – rappresenta un ulteriore tassello nell’ampliamento della rete distributiva attraverso location strategiche che hanno portato l’azienda a registrare una crescita di fatturato del 30% nel 2015 e alla apertura di 62 boutique in tutto il mondo nello stesso periodo”.
GIORGIO ARMANI: Tante cose belle, ma nessun messaggio nuovo dalla settimana della moda milanese, secondo Giorgio Armani. “Avrei voluto vedere almeno dieci designer che avessero dato un input”, dice a margine della sfilata che ha portato in passerella la collezione dedicata al prossimo Autunno Inverno. Per Re Giorgio le proposte sono state “molto ricche”, piene di “tante cose belle”, ma “non ho avuto messaggi nuovi. Dalle immagini che ho visto, non ci sono idee ben evidenziate. Tante cose belle mescolate in sfilate molto ricche ma no – insiste – non ho visto messaggi nuovi perché mescolare le cose non è un messaggio nuovo”. Lo stilista chiarisce di non riferirsi a qualcuno in particolare, semplicemente, dice “nessuno si è preso un rischio”.
KERING: in campo per sostenere la parità di genere a fianco di Un Women. Il colosso del lusso francese ha siglato un accordo di tre anni con Un Women French National Committee per garantire un supporto finanziario alle iniziative del comitato. Lo rende noto il gruppo di François-Henri Pinault, ricordando che “per Kering l’uguaglianza di genere rappresente un asset fondamentale per la sostenibilità. Oggi quasi il 60% dei dipendenti di Kering è donna e oltre il 50% dei manager del gruppo”.