(AdnKronos) – L’intesa tra i due player prevede anche la gestione coordinata del calendario fieristico per il biennio 2016-2017 e l’organizzazione di sei manifestazioni in Italia e all’estero: “Avere armonizzato i calendari – sottolinea Andrea Boldi, presidente di Arezzo Fiere e Congressi – è il requisito indispensabile per evitare dispersioni nella promozione della filiera italiana dell’oro e del gioiello”.
Tra i prossimi step, inoltre, la valutazione della possibilità di costituire un nuovo soggetto societario in cui centralizzare la gestione delle manifestazioni. “Finalmente – aggiunge Boldi – possiamo proporre alle aziende italiane opportunità commerciali ottimizzate per segmenti di mercato e canali distributivi”.
In Italia il settore orafo-gioielliero conta 9 mila imprese e 32 mila addetti per un fatturato di circa 6,9 miliardi di euro (2014). L’export ammonta a oltre 6 miliardi, con un saldo commerciale positivo di 2,9 miliardi. Per livelli di fatturato, l’oreficeria è la quarta voce dell’intero comparto moda-accessori. Nei primi 9 mesi del 2015 il valore delle esportazioni italiane riferita alla gioielleria preziosa (gioielli in oro, argento e altri metalli preziosi) è cresciuto dell’11% rispetto al medesimo periodo del 2014, sfiorando i 4,2 miliardi di euro.