Palermo, 22 apr. (AdnKronos) – “La macchina del fango si è avviata”. “Hai toccato la ‘gente perbene’ della magistratura palermitana e ora te la vogliono far pagare. Pino non mollare”. “Pino non credo a niente di quello che dicono di te. Continua nel tuo lavoro, purtroppo contro tutto e tutti. Forza”. “Pino, noi siamo con te!!!”. Si moltiplica su Facebook la solidarietà a Pino Maniaci, il direttore e giornalista dell’emittente locale Telejato, che sarebbe indagato dalla Procura di Palermo per estorsione.
Secondo gli inquirenti, avrebbe chiesto soldi e favori ai sindaci di Partinico e Borgetto e in cambio non avrebbe attaccato i politici nei suoi telegiornali. “Accuse assurde” ha detto Maniaci, che incassa sui social la solidarietà di telespettatori e semplici cittadini. “I ‘professionisti’ dell’antimafia si son incazzati con chi l’antimafia la fa davvero. Temono di perdere il lavoro” scrive Salvo su Facebook. Gli fa eco Fabio “Visto che Maniaci non ha ricevuto alcun avviso di garanzia, chi ha fatto uscire la notizia in barba al segreto istruttorio (non il giornalista che l’ha pubblicata, attenzione!), sta usando la pala e la pompa per il fango”.