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Il progetto Policoro all’Informagiovani

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Il progetto Policoro all’Informagiovani
policoro

Il progetto Policoro usufruisce di uno spazio all’Informagiovani. Questo il frutto di un accordo tra amministrazione comunale e diocesi. Il punto di ascolto è attivo il lunedì, dalle 15 alle 18, con cadenza quindicinale, fino al 31 marzo 2017, per accogliere e informare i giovani, in particolare quelli che intendono intraprendere un percorso autoimprenditoriale.

“La decisione – spiega l’assessore Lucia Tanti – è maturata dal fatto che il progetto, promosso dalla Cei, è rivolto ai ragazzi per tematiche connesse al lavoro. Quindi, volontari della diocesi saranno a disposizione dei giovani che si vorranno rivolgere al punto di ascolto, messo a disposizione gratuitamente, nella struttura di piazza Sant’Agostino. Questo si sposa con la funzione di Informagiovani, ossia di promuovere e favorire la partecipazione giovanile in ogni sua forma, favorendo la crescita socio – culturale delle nuove generazioni e garantendo loro accessibilità alle informazioni, supporto e sostegno. Con questa collaborazione si rafforza l’idea di politiche giovanili e sociali non del tempo libero ma del tempo pieno. Di orientamento nella ricerca del lavoro in maniera concreta, nonostante il momento di criticità che stiamo vivendo”.

Alessandro Buti, vice direttore Caritas: “lo spunto di Policoro, viene dall’omonima cittadina della Basilicata, dove grazie a don Mario, qualche anno fa, si sviluppò l’idea di impegnare i giovani al lavoro nei terreni confiscati alla mafia. Da qui il punto di partenza che si è ampliato a tutto il Paese, facendo sposare alle diocesi il progetto, con il tema del lavoro e della legalità. La diocesi di Arezzo Cortona e Sansepolcro ha aderito nel 2014, affinché i giovani del nostro territorio possano essere accompagnati in percorsi di vita per sé stessi, di autoimprenditorialità, che possono mettere insieme anche gruppi di ragazzi. Abbiamo già come interlocutori le categorie economiche. A San Michele da gennaio è attivo uno sportello lavoro e adesso il percorso si amplia con lo spazio a Informagiovani. Nel progetto Policoro c’è la figura preziosa dell’animatore Simone Neri, che si è formato per poter interloquire con i ragazzi che desiderano realizzarsi, ci auguriamo che si formino come lui altri giovani”.

Marco Randellini, direttore dell’ufficio per la pastorale sociale e del lavoro: “ringrazio l’amministrazione che ha offerto questo spazio che per noi è prezioso. Giovani, Vangelo e lavoro sono i tre capisaldi su cui si fonda il progetto che poi vanno concretizzati. Non riuscire a incontrare i giovani sarebbe un fallimento”.

Don Raffaele Menniti: “è importante che il Comune apra un proprio spazio e si faccia da garante. Ringrazio per questa collaborazione, che crea un serio accompagnamento per i giovani, che non illude ma dà loro le possibilità concrete che si prospettano. Permette di capire se il loro sogno può realizzarsi”.

Don Giuliano Francioli, direttore Caritas diocesana: “anche questa esperienza in termini di carità non è pietismo, ma dà la consapevolezza di una ricerca, di un impegno. Questa è veramente la carità”.