Home Nazionale Psichiatria: Sos adolescenti, +21% visite pronto soccorso e +28% ricoveri

Psichiatria: Sos adolescenti, +21% visite pronto soccorso e +28% ricoveri

0

Milano, 6 ott. (AdnKronos Salute) – Trend in “costante aumento” per i disturbi psichiatrici fra i teenager, con un “+21% degli accessi in pronto soccorso e un +28% dei ricoveri”. Rilanciano l’Sos gli esperti della Sinpia, la Società italiana di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, alla vigilia del 27esimo Congresso nazionale al via domani 7 ottobre ad Alghero.
“Gli studi più recenti – sottolinea Antonella Costantino, presidente della Sinpia – evidenziano l’importanza di differenziare precocemente le normali difficoltà di crescita degli adolescenti dalla comparsa di veri e propri disturbi, per poter mettere in campo tempestivamente le terapie efficaci oggi disponibili e supportare adeguatamente le famiglie che si sentono sole e disorientate. E’ possibile così evitare la cronicizzazione del disturbo e prevenire una parte importante dei costi emotivi, sociali ed economici che ne derivano”.
‘Guardare oltre l’orizzonte: innovazione e sviluppo in neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza’ è il tema del meeting che proseguirà fino al 9 ottobre e promette un’impostazione fortemente interattiva tra relatori e platea, volta a stimolare lo scambio e il confronto tra esperti di varie specialità e di generazioni diverse. Sarà inoltre favorita la partecipazione delle associazioni dei familiari, il cui punto di vista è ritenuto dagli addetti ai lavori ” fondamentale per evidenziare aree neglette dell’assistenza”.
“Nell’era della comunicazione elettronica e della formazione a distanza si tende a mettere in dubbio l’utilità dei congressi scientifici tradizionali”, osserva Stefano Sotgiu, direttore della Clinica di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’università di Sassari. “Noi siamo invece fortemente convinti che le modalità organizzative sempre più articolate che hanno caratterizzato la nostra disciplina negli ultimi anni possano rendere gli scambi diretti di conoscenze ed esperienze particolarmente utili e interessanti, soprattutto se articolati in maniera non tradizionale”, evidenzia Alessandro Zuddas, direttore della Clinica di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’università di Cagliari.
Fra gli appuntamenti nell’agenda della 3 giorni sarda – riferisce una nota – 7 letture plenarie tenute da specialisti stranieri, o da professionisti di discipline differenti, ma affini dalla neuropsichiatria infantile, e 15 simposi in forma di workshop con 2 relatori l’uno, stimolati da un ‘discussant’ che avrà il compito di lasciare ampio spazio ai contributi presentati nei poster e al coinvolgimento attivo dei partecipanti, anche attraverso domande dirette. E ancora: una discussione pubblica tra esperti stranieri; 2 sessioni ‘Meet the expert’; 12 dodici sessioni di discussione di poster; una tavola rotonda, e una serie di incontri di networking per specializzandi e giovani specialisti.
Gli interventi si focalizzeranno sulle novità della ricerca nel campo della diagnosi, terapia, riabilitazione e prevenzione, e sulla loro declinazione nella pratica clinica quotidiana, affrontando i temi ‘caldi’ della neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza contemporanea: dall’autismo alla sidrome da deficit dell’attenzione e iperattività (Adhd), ai disturbi dell’umore e della condotta in età evolutiva; dalle malattie neurologiche del neonato alle malattie metaboliche, all’epilessia e alle malattie rare; dai disturbi del sonno a quelli dell’apprendimento e del linguaggio; dall’organizzazione dei servizi sanitari alle strategie diagnostiche e terapeutiche più innovative.