Venezia, 6 ott. (AdnKronos) – “Il diritto di voto ha prevalso sul diritto di veto”. Il Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, all’uscita dell’aula consiliare a Palazzo Ferro Fini dopo l’approvazione dell’emendamento 1314 che ha sostituito integralmente l’art. 12 del Pdl 23, vanificando così le centinaia di emendamenti e subemendamenti presentati dalle opposizioni sull’art. 12.
“E’ stato ripristinato il diritto della maggioranza a legiferare, con l’assunzione della responsabilità delle scelte strategiche, in questo caso la definizione di 9 Ulss in cui viene riorganizzato il sistema socio-sanitario veneto. Non ci sono tagli ai servizi, alla medicina di base, né agli ospedali, alle cliniche universitarie come all’intera rete sanitaria: ci sono tagli nelle poltrone della dirigenza. Meno burocrati, più medici e infermieri, più spazio ai malati e meno alle scartoffie”, ha spiegato.
“Come viene chiesto dalla cittadinanza, da organizzazioni sindacali e associazioni attive nella tutela dei diritti dei malati – continua Ciambetti – bisogna dare la possibilità a medici e paramedici, a quanti operano nel mondo della sanità e del sociale di affrontare la nuova organizzazione sorta con l’obiettivo di snellire l’apparato burocratico e consentire risparmi di scala sempre più importanti”.