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I Pulcini della Sba scoprono il basket tra gioco e divertimento

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I Pulcini della Sba scoprono il basket tra gioco e divertimento
Scuola-Basket-Arezzo

AREZZO – Gioco, divertimento e scoperta. Su questi tre pilastri, la Scuola Basket Arezzo ha costruito il percorso d’ingresso nella pallacanestro dei Pulcini, i suoi più piccoli atleti del minibasket “Nova Verta”, consapevole che tra queste giovani promesse cresceranno i suoi futuri talenti. Per la stagione 2016-2017, la società aretina può fare affidamento su dieci bambini che, nati nel biennio 2011-2012, stanno muovendo i loro primi passi in questo sport accompagnati dalla passione e dell’esperienza di Paolo Bruschi.

Il compito di questo istruttore è di far appassionare i Pulcini alla pallacanestro attraverso un percorso di scoperta da cui sono escluse tecniche, tattiche e agonismo, lasciando spazio esclusivamente ad un’attività motoria che permette di stare insieme e di imparare il possesso della palla, il palleggio, il tiro e tutti gli altri elementi della disciplina. Essendo tutti bambini della scuola materna, infatti, gli allenamenti sono proposti come un’esperienza di divertimento e di incontro con i coetanei, dove tanti giochi, esercizi e circuiti sono orientati al miglioramento della corsa, della coordinazione e dei riflessi.

«Il primo approccio allo sport deve basarsi puramente sull’emozione – spiega Bruschi, responsabile del settore del minibasket che è supportato nella cura dei Pulcini da Alessandro Stocchi. – Nei Pulcini giocano atleti alla loro prima esperienza in palestra, dunque si tratta di una fascia d’età dove è fondamentale svolgere una buona attività motoria e garantire tanto gioco. L’obiettivo più ambizioso è di vedere questi bambini crescere e arrivare alle squadre maggiori, ma se così non fosse saremo comunque soddisfatti di aver regalato loro una piccola parentesi di divertimento nella pallacanestro».

I più piccoli atleti della Sba sono Andrea Bindi, Amedeo Burgassi, Luigi Cappanni, Emanuele Carnesciali, Tommaso Catalani, Leonardo De Giudici, Alberto Falchi, Riccardo Giommoni, Alessandro Granelli e Daniele Romagnoli Polidori.