Roma, 4 nov. (AdnKronos) – “Al peggio non c’è mai fine. Adesso sembrerebbe che esponenti dell’élite economico finanziaria milanese abbiano sborsato 30.000 euro a testa per cenare insieme a Matteo Renzi, presidente del Consiglio. Dubitiamo che queste eminenti personalità siano state mosse dal puro piacere di cenare col premier e chiedersi se a muoverli sia stato qualche altro interesse potrebbe essere lecito”. Lo scrive su Facebook Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.
“L’Italia continua a vivere una crisi economica profonda, le banche falliscono, il nodo Monte dei Paschi di Siena è ben lontano dall’essere risolto, stiamo affrontando la tragedia del terremoto e di tutti gli italiani che si ritrovano fuori dalla propria casa e Renzi cena con banchieri, pubblici e privati, che magari vedremo anche aggirarsi tra i tavoli della Leopolda. Sconcertante”, sottolinea.
“Qual è la verità dietro tutto questo? Qualche comportamento censurabile? Ed intanto l’etica pubblica tace in modo assordante, così come silenziosissimo è Raffaele Cantone. Fosse mai che Renzi baratta il Sì al referendum promettendo favori a destra e a manca, raccogliendo pure fondi per di più?”, conclude Brunetta.