Home Nazionale Ricerca: Uninpd, la corrente elettrica alternata induce illusioni visive

Ricerca: Uninpd, la corrente elettrica alternata induce illusioni visive

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Padova, 26 dic. (AdnKronos) – “Film e racconti di fantascienza ci hanno proposto scenari in cui la percezione della realtà era mediata da elettrodi impiantati direttamente nel nostro sistema nervoso centrale (si veda, ad esempio, “The Matrix”)”, afferma Gianluca Campana, docente del Dipartimento di Psicologia Generale dell’Università di Padova che, con il suo gruppo di ricerca, ha pubblicato nei giorni scorsi sulla rivista “Scientific Reports” lo studio : “Opposite effects of high- and low-frequency transcranial random noise stimulation probed with visual motion adaptation” (Effetti opposti della stimolazione elettrica transcranica a rumore casuale investigata attraverso l’adattamento al movimento visivo).
“In questo studio che va nella direzione suggerita dai visionari autori di “The Matrix”, viene mostrato come stimolando le aree del cervello deputate all’elaborazione del movimento visivo attraverso deboli correnti elettriche (una tecnica indolore e non invasiva ottenuta attraverso elettrodi posti sul cranio), sia possibile aumentare o diminuire la durata della percezione di un movimento illusorio in funzione dalle caratteristiche della stimolazione elettrica”, spiega.
Lo studio indaga gli effetti di un tipo innovativo di stimolazione non invasiva del cervello: la stimolazione elettrica transcranica a rumore casuale, e dimostra che, dipendentemente dal range di frequenza del rumore che viene utilizzato (alto vs. basso), e modulando in modo diverso l’eccitabilità neuronale di parti specifiche della corteccia visiva, otteniamo effetti opposti di diminuzione vs. incremento della durata di illusioni visive di movimento.