Home Nazionale Riforme: cambiano bicameralismo e federalismo,domani voto finale /Adnkronos (6)

Riforme: cambiano bicameralismo e federalismo,domani voto finale /Adnkronos (6)

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(AdnKronos) – PARERE PREVENTIVO CONSULTA SU LEGGE ELETTORALE – La riforma introduce la possibilità che le leggi elettorali prima della loro promulgazione possano essere sottoposte al giudizio preventivo di legittimità costituzionale della Corte costituzionale. Occorre la presentazione, entro 10 giorni dall’approvazione della legge, di un ricorso motivato da parte di almeno un terzo dei componenti del Senato o di un quarto dei membri della Camera presenti. La Consulta deve pronunciarsi entro 30 giorni e la legge non viene promulgata se dichiarata incostituzionale.
QUORUM DIFFERENZIATO PER VALIDITA’ REFERENDUM – Cambia il quorum per la validità dei referendum abrogativi, non più l’attuale 50 per cento degli aventi diritto ma la maggioranza dei votanti alle ultime elezioni della Camera, nel caso in cui la richiesta sia stata avanzata da 800.000 elettori. Resta l’attuale limite nel caso in cui la richiesta provenga da un numero di elettori compreso tra 500.000 e 800.000. Vengono introdotti nell’ordinamento i referendum propositivi e di indirizzo, che dovranno essere disciplinati da un’ulteriore legge costituzionale.
FIRME E TEMPI CERTI PER LEGGI POPOLARI – Viene elevato da 50mila a 150mila il numero di firme necessario per la presentazione di un progetto di legge di iniziativa popolare da parte dei cittadini, ma dovranno essere garantiti l’esame e la deliberazione finale, in tempi, forme e limiti che dovranno essere definiti nei regolamenti parlamentari.
CNEL ADDIO – Addio al Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, il Cnel, che nell’attuale Carta è organo di rilevanza costituzionale.