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Rischio idraulico: gli interventi per il contenimento

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Rischio idraulico: gli interventi per il contenimento

Il sindaco Ghinelli, assieme all’assessore all’ambiente Marco Sacchetti, ha fatto il punto sull’attività delle opere previste per contenere il rischio idraulico.

“L’anniversario dell’alluvione di Firenze, avvenuta 50 anni fa ci permette di fare il punto sull’attività dell’assessorato all’ambiente legata a questa problematica. Il messaggio è chiaro: il Comune di Arezzo fa la sua parte, insieme agli altri enti deputati per competenza, Regione e Provincia, che ringrazio. In questi giorni stiamo seguendo l’evolversi delle scosse di terremoto e focalizzando l’attenzione sui problemi relativi al rischio sismico. Il nostro territorio inoltre non presenta grandi rischi idrogeologici, sto parlando delle frane. Abbiamo però un rischio idraulico diffuso, i torrenti soffrono le portate idriche copiose, la conformazione del territorio collinare alimenta gli effetti delle piene, il cielo oramai riserva annualmente piogge a cui non eravamo abituati”. L’assessore Marco Sacchetti si è soffermato invece sulle opere che sarà possibile realizzare grazie alla firma di un accordo fra gli enti preposti  “La sinergia fra i vari enti preposti ha portato alla firma di un accordo di programma che permette di destinare somme importanti per realizzare un intervento sul Covole che abbiamo ritenuto prioritario e che deve andare di pari passo alla cassa di espansione sul Bicchieraia. Per quest’ultima cassa di espansione, l’anno prossimo verrà bandita la gara di appalto, dopo la metà del 2017 inizieranno i lavori per 1 milione e 300mila euro. L’invaso sarà di circa 100.000 metri cubi. Non è risolutivo per i problemi legati alla parte tombata del Castro in città ma dagli studi teorici risulta che gli effetti sono comunque importanti: le aree allagabili in centro si ridurrebbero di un 85%. Stiamo parlando di eventi centennali, di piogge torrenziali e persistenti, non della bomba d’acqua che produce un altro tipo di problemi. È inoltre in fase di approvazione il progetto per la riduzione dei detriti sul Castro, all’altezza della ex Bastanzetti: anche questi portano a un rigurgito d’acqua pericoloso. Anche tale progetto, da 100.000 euro, prenderà il via nel 2017. A tutto ciò si aggiungono le opere del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno per Sellina e Valtina, due modesti corsi d’acqua soggetti però, a seguito di piogge intense, a tracimazioni. Chiudo ricordando gli interventi di manutenzione ordinaria sul reticolato idrico, sempre realizzati dal consorzio di bonifica: 400.000 euro destinati ai fossi più importanti del territorio comunale. La manutenzione ordinaria avviene a cadenza annuale od ogni 18 mesi ed è utile a evitare restringimenti degli alvei e a garantire il deflusso regolare delle acque”.
I particolari dell’accordo di programma tra Comune di Arezzo, Provincia e Regione Toscana, con relativa individuazione delle risorse, per lavori di sistemazione idraulica del torrente Covole in località La Pace: la Regione Toscana s’impegna a stanziare 928.822 euro, la Provincia di Arezzo 100.000 euro e il Comune di Arezzo 640.000 euro. Per un totale di 1.668.822 euro. La Regione Toscana garantirà le eventuali maggiori risorse necessarie mentre le economie accertate alla conclusione dei lavori saranno ripartite fra i sottoscrittori in maniera percentuale alla quota di cofinanziamento.
Per quanto concerne le risorse di propria competenza, il Comune le spalmerà su due esercizi finanziari: 490.000 euro sull’esercizio 2017 e 150.000 sul 2018.