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Sabato prossimo il “vaccinoDay” contro il meningococco C

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Sabato prossimo il “vaccinoDay” contro il meningococco C
Enrico Desideri, mentre si inietta una fiala di vaccino antinfluenzale

AREZZO – L’ultimo caso in ordine di tempo è di ieri: una studentessa di 19 anni che abita a Campi Bisenzio è stata ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Careggi per meningite da meningococco del tipo C: la prognosi è riservata. In Toscana è il ventitreesimo caso dall’inizio dell’anno e il sessantunesimo dal 2015. La ragazza non risulta essere stata vaccinata.

E proprio la vaccinazione è indicata come la forma migliore e più sicura per mettersi al riparo dall’infezione e per fermare la diffusione del virus. Medici di famiglia, pediatri e ambulatori vaccinarli dell’azienda da molti mesi provvedono a vaccinare migliaia di persone, soprattutto giovani. La Regione Toscana ha previsto per tutti coloro che sono nella fascia di età tra i11 e i 45 anni la gratuità del vaccino.

 

Nella nostra provincia è stato organizzato il “vaccinoDay” (sabato 14 maggio), una giornata appositamente dedicata alla vaccinazione contro la malattia da meningococco C, presso l’ospedale San Donato di Arezzo, e l’ospedale Santa Maria della Gruccia in Valdarno.

Al “vaccinoDay” potranno accedere tutti gli utenti residenti all’interno della provincia di Arezzo, senza distinzione di zona, e gli studenti universitari residenti in Toscana. Degli ottocento posti previsti nelle due sedi, a questa mattina ne risultavano ancora liberi 26 in Valdarno e 94 ad Arezzo. L’invito, pertanto, è ad approfittare di questa possibilità.

Come deve procedere l’utente per essere vaccinato?

Il primo passo prevede obbligatoriamente la prenotazione tramite CUPTEL (800 575 800). Le operatrici telefoniche assegneranno all’interessato un appuntamento in una delle due zone, a seconda delle comodità dell’utente e delle disponibilità delle agende, per sabato 14 maggio nella fascia oraria dalle 9:00 alle 16:30.

Per gli utenti che non rientrano nella campagna gratuita, ed hanno dunque un età superiore ai 45 anni, il pagamento della prestazione (24,07 euro) dovrà essere effettuato prima della sua esecuzione, attraverso i canali previsti per tutte le prestazioni specialistiche ambulatoriali. Effettuato il pagamento, nell’orario assegnato con la prenotazione, l’utente si recherà presso la sala di attesa degli ambulatori dedicati, dove il personale adibito all’accoglienza farà compilare un’anamnesi cartacea (chi rientra nella campagna gratuita, 11-45 anni di età, non dovendo passare preventivamente dal Cup, potrà dirigersi direttamente verso la sala di attesa). Sarà successivamente visitato dal medico che valuterà anche l’anamnesi e una volta considerato idoneo alla vaccinazione passerà all’ambulatorio adiacente, dove l’infermiera eseguirà la prestazione vaccinale. Il tutto dovrebbe concludersi nell’arco dei dieci minuti.

Nei pressi degli ambulatori sarà collocata anche una postazione straordinaria Cup, utile qualora si dovessero registrare mancati pagamenti o errori di altra natura.

Collocazione delle postazioni vaccinali nelle due zone

Zona Aretina: la sede individuata è all’interno dell’ospedale San Donato di Arezzo, presso il poliambulatorio chirurgico, ingresso 1° scala, sala della preospedalizzazione.

Zona Valdarno: la sede individuata è all’interno dell’ospedale della Gruccia a Montevarchi presso il Poliambulatorio n.1 , livello 2 del blocco centrale.

Per ogni zona le vaccinazioni saranno erogate nella fascia oraria compresa dalle ore 9:00 alle ore 17,00 (ultimo accesso ore 16,30). Si prevede la somministrazione di 25 vaccini ogni 30 minuti.