Roma, 12 dic. (AdnKronos) – Anna Finocchiaro entra al governo come ministro dei Rapporti con il Parlamento e si libera la delicata casella della presidenza della commissione Affari costituzionali al Senato. Con la partita sulla legge elettorale che a palazzo Madama, da morituro a di nuovo centrale, si giocherà sul filo dei numeri.
Se la presidenza resterà al Pd, tra i papabili viene accreditato Vannino Chiti, già ministro dei rapporti con il Parlamento. Si parla anche di Luciano Pizzetti, senatore e già sottosegretario alle Riforme con Maria Elena Boschi, l’uomo che ha seguito in prima persona tutti i passaggi dell’iter dell’Italicum e delle riforme costituzionali. In commissione c’è anche il renziano Roberto Conciancich, famoso per l’emendamento-canguro sulle riforme.
Se poi la presidenza degli Affari costituzionali dovesse rientrare nel giro di accordi nell’ambito della maggioranza, allora la rosa potrebbe ampliarsi a qualche personalità dei centristi al Senato. Si libera anche al vicepresidenza di palazzo Madama con il passaggio al governo di Valeria Fedeli all’Istruzione. Finora il Pd ha contato due vicepresidenti: Fedeli, appunto, e Linda Lanzillotta dopo il ritorno della senatrice da Scelta Civica al Pd. Da vedere se i numeri resteranno gli stessi o se invece lo schema verrà cambiato con l’assegnazione della casella a un’altra forza politica.