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Termosifoni spenti al Vittoria Colonna, la protesta del Blocco Studentesco

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Termosifoni spenti al Vittoria Colonna, la protesta del Blocco Studentesco
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“Termosifoni spenti, istituzioni assenti, ma a pagare sono gli studenti” E’ questo il testo dello striscione attaccato nella notte di ieri, 10 gennaio, davanti ad una delle sedi dell’istituto scolastico aretino “Vittorio Colonna”, dai militanti del Blocco Studentesco. L’azione non è ovviamente casuale, ma vuole essere, nelle intenzioni dei militanti, una chiara presa di posizione contro i disagi causati dal malfunzionamento dei riscaldamenti all’interno delle aule scolastiche.

“Questa è la seconda volta in pochi mesi- spiega Aldo Mazzi, rappresentante d’istituto al Colonna e militante del Blocco Studentesco- che, nelle nostre aule, i termosifoni si spengono, creando un ovvio disagio a studenti e personale scolastico. Questa volta è toccato alla sede “Cadorna”, dove le aule nella giornata di Sabato 9 Gennaio hanno toccato una temperatura di 8 gradi. Già qualche mese fa il Comune è intervenuto, dopo qualche giorno, con i suoi tecnici per risolvere la situazione, questa volta però non possiamo più permetterci di aspettare.”

“Con questo striscione- prosegue Mazzi- vogliamo infatti ribadire il fatto che le istituzioni dovrebbero sempre garantirci delle condizioni consone ad un ambiente scolastico e lo facciamo schierandoci ancora una volta al fianco degli studenti, prime vere vittime di questa situazione.”

“Lo facciamo – conclude il rappresentante d’Istituto del Blocci Studentesco – con un gesto concreto e privo di retorica, perché alle futili promesse che le istituzioni fanno da anni agli studenti di questa scuola, noi, come al solito, preferiamo la concretezza dell’azione.”

Blocco Studentesco Arezzo