Roma, 17 nov. (AdnKronos) – “Noi oggi non possiamo dire a quei paesi che bloccano gli accordi sull’immigrazione che smettiamo di finanziare la nostra quota parte” in Europa, “che è superiore a quella che recuperiamo. Ma possiamo annunciare che nel prossimo bilancio, di cui nei prossimi mesi inizierà la discussione, siamo pronti a qualsiasi tipo di intervento sinanco ad arrivare al veto se non ci sarà una corrispondenza di impegni e di obblighi”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi in una conferenza stampa a margine della firma del ‘Patto per Cagliari’.
“Noi non vogliamo fare gli egoisti, siamo pronti a fare la nostra parte – ha assicurato Renzi – ma chiediamo all’Europa che vi sia più attenzione, più rispetto alla storia europea, attenzione sulla crescita e sull’immigrazione”.
Il premier ha sottolineato “che quel modello di austerity che ha segnato la strada dell’Europa in questi anni ha mostrato tutti i suoi limiti” e ha espresso l’auspicio che “sia finalmente accantonato”. “Dobbiamo trovare una terza via – ha indicato Renzi – tra chi urla in Europa e chi invece, in nome del rispetto dell’Europa, in questi anni ha accettato tutto”.