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UNICO 2016 rinvio all’ultimo tuffo

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UNICO 2016 rinvio all’ultimo tuffo
fiscali

Questo pomeriggio con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri è stata messa la parola fine alla querelle sulla proroga della scadenza dei pagamenti IRPEF ed IRAP in scadenza giovedì 16 giugno. Di fatto il decreto, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, stabilisce la proroga dei versamenti, per i contribuenti soggetti agli studi settore e per le persone fisiche che rientrano nei forfetari del 5% e 15%, dal 16 giugno al 6 luglio.

Dopo 10 anni nei quali il rinvio della scadenza dei pagamenti IRPEF ed IRAP era divenuto un classico quest’anno sembrava proprio che le scadenze potessero essere rispettate. L’amministrazione finanziaria

Marco Rosati

aveva infatti pubblicato per tempo, 12 Aprile, la versione “definitiva” di Gerico, il software per il calcolo degli studi di settore. Ma nelle settimana si sono succedute numerose versioni di aggiornamento che hanno costretto i professionisti ad un continuo monitoraggio delle posizioni. Da più parti (Ordine Nazionale Commercialisti e sindacati dei professionisti) si è quindi richiesto di prorogare i termini del versamento. Il Governo, che pareva orientato verso la conferma delle date, ha infine tenuto conto delle rimostranze degli addetti ai lavori.

Detto che le proroghe non sono mai una cosa da prendere positivamente la concessione di un ulteriore tempo quando mancano ormai solo 48 ore alla scadenza è, comunque la si voglia vedere, una concessione tardiva.

Tra l’altro, proprio a ridosso delle scadenze fiscali di Unico 2016, l’Agenzia delle Entrate ha inviato oltre 160.000 comunicazioni di anomalia da studi di settore per le dichiarazioni presentate lo scorso anno.

La necessità di una rimodulazione, possibilmente definitiva, di tutte le scadenze fiscali si rende sempre più necessaria.

Infine ricordiamo che dal 7 luglio e fino al 22 agosto 2016 i versamenti potranno essere effettuati con una maggiorazione dello 0,40%

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