Venezia, 30 nov. (AdnKronos) – “Trento e Bolzano, lo sappiamo tutti, sono due province autonome a Statuto Speciale, con privilegi non indifferenti e la possibilità di utilizzare risorse proprie a favore dei cittadini che abitano entro quei territori. Perché anche il Veneto, con la sua ricchezza, le sue risorse prodotte da generazioni grazie al duro lavoro, non può diventare Regione a Statuto speciale?”. Questo il quesito posto dal consigliere regionale veneto Riccardo Barbisan (Lega Nord) introducendo il dibattito sul Pdl 116.
“Ci siamo mai chiesti il motivo dei tanti tentativi di ‘migrazione’ verso quelle regioni che godono di particolari privilegi? La risposta la conosciamo tutti: le Regioni e le Province ad autonomia speciale hanno sempre goduto della possibilità di trattenere le proprie risorse a favore dei cittadini – prosegue Barbisan – Se si accentuerà il divario con le Province autonome, se si realizzerà il progetto del neocentralismo che vuole accentrare a Roma risorse e scelte decisionali, crescerà l’insostenibile divario tra cittadini abitanti nello stesso stato ma divisi tra quelli di serie A, che godono di autonomia piena e di serie B subalterni a Roma”.