Milano, 15 set. (AdnKronos) – “Domani Gaia Animali e Ambiente sarà presente” alla manifestazione organizzata dal Movimento Animalista a Milano (corteo alle 14.30 da largo Cairoli e assemblea pubblica al teatro Dal Verme), “come osservatore interessato”. Lo spiega all’AdnKronos Alessandra Corbella, consigliere direttivo di Gaia Animali e Ambiente, una delle maggiori associazioni ambientaliste e animaliste in Italia. Un atteggiamento equidistante quello di Gaia rispetto alla neonata creatura politica e ad altri che auspicabilmente potrebbero nascere, anche proprio grazie alla spinta del Movimento Animalista, nella speranza che le battaglie a difesa dell’ambiente e degli animali tornino al centro della scena politica, fatte proprie dall’intero arco parlamentare.
“Il Movimento animalista – chiarisce – si presenta come trasversale e dunque è probabile che la collocazione sarà all’interno del centrodestra. Tuttavia, noi guardiamo con interesse al fatto che sia nato il Movimento Animalista perché quello che serve in questo momento storico è essere rappresentati nelle istituzioni, che le istanze dei diritti animali siano sempre più rappresentate nelle istituzioni” prosegue Corbella che ricorda come in Italia “c’è stato un periodo storico, nei primi anni 90, in cui un piccolo drappello di Verdi ha fatto una piccola rivoluzione istituzionale in Parlamento e poi, a cascata, nelle Regioni e nei Comuni”.
Il riferimento va, tra l’altro, alla legge 281 del 1991 che, ancora oggi, “è avanzatissima perché ha dato il diritto di vita ai cani che venivano accalappiati sul territorio. Oggi, nella maggior parte dei paesi europei e del mondo, se un cane viene accalappiato e non è microchippato, dunque non si risale alla famiglia di provenienza, viene soppresso”.