Roma, 29 mar. (AdnKronos) – Il calo registrato dalle attività di costruzione e manutenzione stradale registrato nel 2016 e le criticità vissute dalle imprese del settore dei lavori stradali rimaste sul mercato sono in parte imputabili all’entrata in vigore del nuovo Codice degli Appalti. E’ la denuncia, contenuta in un’analisi sull’impatto del nuovo Codice sul settore, arriva dal Siteb, l’Associazione Italia Bitume Asfalto Strade, che rappresenta la filiera dell’asfalto e il settore dei lavori stradali.
Il nuovo codice, sottolinea il Siteb, doveva essere lo strumento di semplificazione e trasparenza con cui rilanciare il mercato delle opere pubbliche in Italia, ma per il momento ha generato procedure farraginose che hanno spesso spaventato gli amministratori locali, provocando una situazione di impasse.
Nel 2016 i bandi di gara per lavori sono diminuiti del 2,3% nel numero e del 12,6% in valore rispetto al 2015. Una vera e propria fase di stallo che perdura tuttora e che ha fatto seguito alla corsa alla gara cui si è assistato nei giorni precedenti l’entrata in vigore del nuovo Codice.