Home Nazionale Brexit: Ryanair, Governo Uk ponga aviazione tra priorità negoziati

Brexit: Ryanair, Governo Uk ponga aviazione tra priorità negoziati

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Roma, 29 mar. (AdnKronos) – L’aviazione deve essere posta tra le priorità dell’agenda dei negoziati per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea e deve essere predisposto un coerente piano post Brexit. Altrimenti, il rischio è quello di lasciare per un periodo il Paese senza voli da e per l’Europa da marzo 2019. A chiederlo oggi è la compagnia low cost irlandese al governo britannico. Uscendo dal sistema europeo ‘Open Skies’, il governo inglese o rinegozia un accordo bilaterale con la Ue per consentire i voli da e per l’Europa o deve tornare alle storiche norme del Wto che non coprono l’aviazione, dando così corpo alla possibilità che non vengano effettuati collegamenti da marzo 2019, in assenza di un accordo bilaterale.
Ryanair, che impiega circa 3000 addetti inglesi e trasporta oltre 44 milioni di passeggeri da e per gli aeroporti inglesi, già da quest’anno ha deciso di potenziare la crescita in altri aeroporti europei. La compagnia chiede ora al governo inglese di delineare immediatamente una strategia per mantenere basse tariffe tra l’Uk e la Ue da marzo 2019 e ha anche avvertito che i tempi sono stretti: ci sono, infatti, soltanto 12 mesi di tempo dal momento che l’operativo per la stagione estiva del 2019 deve essere predisposta già per marzo 2018.
“A nove mesi dal referendum sulla Brexit, non siamo in grado di conoscere di più quali saranno gli effetti sull’aviazione”, sottolinea Kenny Jacobs, manager di Ryanair. “E’ preoccupante che il governo inglese sembra non avere un piano B per mantenere liberalizzati i collegamenti con l’Europa”.