Home Nazionale Astaldi: perdita 9 mesi 88 mln, pesa svalutazione per 230 mln Venezuela (2)

Astaldi: perdita 9 mesi 88 mln, pesa svalutazione per 230 mln Venezuela (2)

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(AdnKronos) – Il portafoglio ordini totale si conferma robusto, attestandosi a oltre 26 miliardi; il dato di periodo è da ricondurre per 15 miliardi al portafoglio delle attività industriali, portafoglio “core” (di cui, 12,7 miliardi in costruzione e 2,3 miliardi per attività O&M) e per oltre 11 miliardi a partecipazioni in concessioni, portafoglio concessioni totale. Il valore indicato tiene conto delle opzioni commerciali e degli ordini per cui il Gruppo già risulta primo classificato nell’ambito degli iter di aggiudicazione dei relativi contratti: al netto di questi valori, si perviene a un portafoglio ordini in esecuzione pari a oltre 18 miliardi, di cui 12 miliardi di portafoglio “core” e i restanti 6 miliardi riferiti a partecipazioni in iniziative in concessione.
In linea con il piano strategico, l’azione commerciale del gruppo conferma il progressivo orientamento delle attività verso comparti e aree geografiche a rischio più contenuto rispetto al passato, evidenziando una crescente incidenza di contratti epc/di costruzione, con profili finanziari autonomi. I nuovi ordini del periodo si attestano a 2,3 miliardi, di cui circa l’80% in attività di costruzione e con il 60% riconducibile ai paesi di maggiore interesse strategico per la Società, vale a dire Cile, Nord America (Canada, USA), Europa del Nord e Centro-Orientale (Svezia, Georgia, Polonia, Romania), nonché Italia.
Il portafoglio concessioni totale mostra una riduzione per 1,6 miliardi a seguito dell’avanzamento del programma di asset disposal, a parziale beneficio delle attività di O&M, che apportano 453 milioni. Si registrano, inoltre, ulteriori 1,4 miliardi di primi classificati nei settori Costruzioni e O&M (in Romania, Italia, Canada, Panama, Repubblica Ceca), che si ritiene potranno tradursi in nuovi ordini nel breve termine, a valle del completamento dei relativi iter di aggiudicazione. Il book-to-bill ratio si attesta a 1,1x (calcolato senza tener conto dei primi classificati).