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Manovra: Assaeroporti-Enac, fondamentale modificare codice navigazione

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Roma, 14 nov. (AdnKronos) – “E’ assolutamente indispensabile che sia nuovamente introdotta una formulazione del codice aderente alle normative europee, peraltro direttamente applicabili ai singoli Stati membri, come quella originariamente proposta, con la mera finalità di allineare la normativa nazionale al dettato della richiamata normativa europea che, come noto, negli ultimi anni ha rivoluzionato il tema della safety aeroportuale”. A sottolinearlo in una nota è Assaeroporti e l’Enac dopo che il testo condiviso – che prevedeva una modifica del codice della navigazione idonea a uniformare la normativa nazionale ai contenuti del regolamento CE 216/2008 e del correlato Regolamento UE 139/2014 in termini di sicurezza operativa aeroportuale (safety) – “è stato stravolto con una nuova riformulazione che è in palese contrasto con i princìpi sanciti dai richiamati regolamenti europei”.
Questa nuova riformulazione del testo, rilevano, “è inaccettabile ed è stata infatti respinta in quanto rischiava di diminuire i livelli di sicurezza operativa richiesti dal contesto normativo, favorendo situazioni di minore sicurezza per tutti i soggetti che si muovono nell’area di movimento (passeggeri, operatori aeroportuali, soggetti appartenenti agli enti di Stato e così via) e avrebbe portato la safety aeroportuale indietro di decenni. Altrettanto inaccettabile sarebbe tuttavia non operare alcuna modifica all’attuale versione del codice della navigazione”.
Per Enac e Assaeroporti, “è indispensabile dotare il gestore aeroportuale delle leve e dei poteri utili a esercitare la responsabilità che gli viene attribuita dai regolamenti predetti. Per questo si rende necessario attribuire al gestore le giuste leve normative per coordinare tutti i soggetti che operano sullo scalo, mantenendo il più elevato grado di sicurezza operativa per gli operatori e per i passeggeri, approccio che, come si è evidenziato, è già in essere presso un elevato numero di scali europei”.