Home Nazionale Banche: D’Alema, Renzi capo di un gruppo di potere spregiudicato (2)

Banche: D’Alema, Renzi capo di un gruppo di potere spregiudicato (2)

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(AdnKronos) – “Non era obbligatorio salvare tutte le banche, bisognava proteggere i risparmiatori e non tutti sono stati protetti e non tutti in modo adeguato”, ha aggiunto l’ex premier, respingendo poi le accuse riguardo al comportamento tenuto rispetto ad altre vicende bancarie: “non c’è nulla di cui ci si debba dolere, il tentativo di Unipol di acquisire la Banca nazionale del lavoro era perfettamente legittimo, come ci hanno spiegato i giudici sia pure sette anni dopo, però noi non è che lo sostenemmo andando a parlare con il presidente della Consob o con i funzionari della Banca d’Italia”.
E la frase di Piero Fassino ‘abbiamo una banca’ era “una battuta di Fassino” ha replicato D’Alema, ricordando che “è un autorevole membro del Partito democratico e difende la Boschi. Poi i membri del governo, in particolare il capo del governo, hanno delle responsabilità diverse rispetto a quelle di un normale parlamentare, di un normale cittadino, il conflitto di interessi si configura nel momento in cui uno ha una responsabilità pubblica di fronte a tutti i cittadini”.
Quanto all’ipotesi di dimissioni di Boschi, “siamo in campagna elettorale -ha commentato l’ex premier- avrebbe dovuto, ma a questo punto giudicheranno gli elettori”.