Home Nazionale Carceri: sovraffollamento e diritti negati, Cordaro (Cp) ‘Crocetta insensibile’

Carceri: sovraffollamento e diritti negati, Cordaro (Cp) ‘Crocetta insensibile’

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Palermo, 7 feb. (AdnKronos) – Sovraffollati, spesso senza acqua calda o potabile a disposizione dei detenuti, senza mediatori culturali, nonostante la presenza elevata di extracomunitari, e con un numero insufficiente di agenti penitenziari. A scattare la fotografia delle carceri siciliane sono stati Toto Cordaro, capogruppo del Cantiere popolare all’Assemblea regionale siciliana, e Pino Apprendi, parlamentare del Pd, durante una conferenza stampa a Palazzo dei Normanni. “Ci sono istituti che non prevedono il rispetto neppure dei minimi diritti umani” dice Cordaro, puntando il dito contro il “disinteresse” e “l’immobilismo” del presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.
“Nonostante con legge regionale nel 2005 sia stata istituita la figura del Garante dei detenuti – ha spiegato Cordaro – l’ultimo che ha svolto questo ruolo in maniera concreta e reale è stato Salvo Fleres”. Rimasto in carica fino al 16 settembre 2013. Dopo tre anni Crocetta, che “riteneva questa figura superflua tanto da pensare di sopprimerla”, ha nominato il professore Giovanni Fiandaca. “Ma dal 2012 – denuncia ancora il parlamentare regionale – non c’è più nessuna relazione annuale sulla condizione delle carceri siciliane”. Lo scorso 29 settembre Cordaro ha presentato un’interpellanza per chiedere al governatore Crocetta di battere un colpo sul tema. “Ma nonostante i suicidi, ben tre nell’ultimo anno – dice ancora Cordaro -, il governatore non ha mai risposto. Dimostrando come il tema sia completamente sparito dalla sua agenda”.