(AdnKronos) – In ogni caso le misure minacciate da Trump rischiano di causare danni notevoli all’Italia. “Questi dazi andrebbero a colpire il Made in Italy più raffinato ed evocativo. La nostra fascia di mercato negli Stati Uniti è quella di alta qualità, indirizzata alla clientela con maggiori disponibilità economiche, ma altre aziende posizionate su fasce diverse potrebbero subire molto di più il colpo dei dazi”.
Per certe aziende come la Fratelli Galloni il mercato statunitense è talmente importante che l’impatto dei dazi sarà certamente duro. Gli Stati Uniti “sono un mercato troppo grande per noi per avere credibili strategie alternative. Nella contingenza attuale la nostra Dop è molto appetita dai mercati e ci sono spazi per un temporaneo ricollocamento dei prosciutti che non trovassero sbocchi in America. Noi tuttavia vogliamo rimanere negli Usa , aumentare il target qualitativo e poi tentare di aumentare le nostre quote in quei Paesi dove c’è una quota di italiani presenti, interessati ai prodotti del Made in Italy. In ogni caso,nel medio lungo periodo nessun paese al mondo potrà sostituire gli Usa”.