Roma, 23 nov. (AdnKronos) – Si chiama ‘+Europa’ la lista presentata oggi all’Hotel Minerva a Roma da Emma Bonino, Riccardo Magi e Benedetto Della Vedova. Nome già esaustivo su programma e linea politica. Una linea che, i promotori, confidano possa essere offerta agli elettori. C’è il nodo raccolte firme per le formazioni non rappresentate in Parlamento. “Si tratta di raccogliere 50mila firme e non a Roma, ma collegio per collegio. E quando? In poche settimane con le festività natalizie in mezzo… Da una che ha una certa esperienza in queste cose, fatevi dire che è semplicemente impossibile farcela”, dice Bonino.
Magi ricorda che è stata già inviata una lettera al premier Paolo Gentiloni perchè intervenga sulla questione. Dice Della Vedova: “Non chiediamo esenzioni” ma ragionevolezza per permettere ai cittadini ” di poter scegliere, alle prossime elezioni, se vogliono più o meno Europa”. Quanto alle alleanze, Bonino spiega di provare ormai “un certo fastidio nel leggere di alleanze sempre più improbabili”.
Di certo non è in corso un confronto con Campo progressista e Giuliano Pisapia. “No”, risponde secca Bonino. Nè sono previsti altri incontri con il Pd dopo quello con Matteo Renzi nei giorni scorsi. “In ogni caso la legge elettorale -puntualizza la leader radicale- non prevede ne’ coalizioni, ne’ programmi, ne’ leadership comuni, ma solo apparentamenti”, che “‘+Europa’ valuterà a tempo debito. Per ora attendiamo una risposta dal governo sulla questione firme”.